Il meccanismo di cooperazione Digital Silk Road, istituito dalla Cina nel 2015, ha costantemente assistito i paesi della Belt and Road Initiative (BRI) Project per migliorare le infrastrutture digitali, aumentare la penetrazione di Internet e promuovere la connettività delle infrastrutture digitali. È essenzialmente la dimensione tecnologica della BRI e comprende tutto ciò che riguarda la tecnologia, dallo “sviluppo del settore dei servizi digitali, come il commercio elettronico transfrontaliero, le città intelligenti, la telemedicina e la finanza di Internet”, all’accelerazione del “progresso tecnologico inclusi informatica, big data, Internet of Things (IoT), intelligenza artificiale, blockchain e informatica quantistica.
L’economia digitale è un motore importante che guida la ripresa e la crescita globali, è una delle aree fondamentali di cooperazione definite dalla Global Development Initiative (GDI). Secondo le statistiche pubblicate dal Ministero dell’Industria e dell’Information Technology, l’economia digitale cinese è cresciuta da 27 trilioni di yuan (3,75 trilioni di dollari) a 45 trilioni di yuan dal 2017 al 2021, classificandosi al secondo posto nel mondo e registrando una crescita annuale composta del 13,6%.
Il governo cinese vede un’opportunità per incorporare la sua tecnologia fisica e digitale nelle economie di molte nazioni in via di sviluppo. Sono stati firmati memorandum d’intesa tra la Cina e 17 paesi partner sulla costruzione della Via della seta digitale. La Cina ha anche istituito un meccanismo di cooperazione bilaterale per l’e-commerce della Via della Sete con 23 paesi e ha costruito 34 catene terrestri transfrontalieri e anche sottomarini internazionali con i paesi vicini.
Negli ultimi anni, la tecnologia dell’informazione cinese, così come i relativi prodotti hardware e software, è stata ampiamente utilizzata nei paesi e nelle regioni lungo la BRI. Sono stati realizzati numerosi progetti
di cooperazione sul campo a beneficio delle comunità locali. Alibaba, Baidu e altri giganti tecnologici cinesi sono entrati nei mercati commerciali e delle telecomunicazioni in Medio Oriente e Nord Africa.
La cinese Huawei, considerata leader globale nella tecnologia 5G e uno dei maggiori fornitori di dispositivi
di telecomunicazione, è diventata una delle prime società tecnologiche interamente di proprietà operanti in Qatar nel 2018. Ha promosso in modo significativo lo sviluppo del 5G nel paese. In Kenya, un’applicazione “portafoglio mobile” co-sviluppata da Cina e Africa è diventata uno strumento indispensabile per trasferire, pagare, ricevere
e prestare denaro per la popolazione locale. Anche il sistema cinese di navigazione satellitare BeiDou (北斗卫星导航系统) si è unito alle attività di agricoltura, telecomunicazioni, monitoraggio marino e soccorso in caso
di calamità lungo la BRI. È stato riferito che la Cina ha esportato i suoi prodotti di base del BeiDou in
più di 120 paesi e regioni, compresi quelli lungo la Belt and Road.
Il Consiglio d Stato ha lanciato un piano per facilitare lo sviluppo dell’economia digitale nel quattordicesimo piano quinquennale (2021-2025), per incoraggiare le imprese cinesi nel settore dell’economia digitale a impegnarsi nella cooperazione internazionale in modo molto più attivo.