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8 cose che (forse) non sai su Don Chisciotte e Cervantes

Anche se non avete mai preso in mano una copia del romanzo di Miguel de Cervantes Don Chisciotte della Mancia (in spagnolo L’ingegnoso hidalgo Don Chisciotte della Mancia), probabilmente conoscerete la storia: un racconto di nobili deliranti, scudieri robusti e mostri dei mulini a vento. Tuttavia, potrebbero esserci alcuni fatti poco noti che non avete sentito sul capolavoro in due volumi del XVII secolo. Eccone alcuni:

1. Don Chisciotte è considerato il primo romanzo moderno

Stimati pensatori, come il pluripremiato critico letterario Harold Bloom e il saggista Carlos Fuentes, hanno dichiarato che il Don Chisciotte è il primo vero esempio di romanzo moderno della letteratura. Bloom individua negli archi di cambiamento che sostengono il personaggio principale della storia e il suo compagno Sancho Panza l’elemento principale che lo distingue come il primo della sua razza, mentre Fuentes suggerisce che le sfumature nei dialoghi e nella caratterizzazione dei personaggi sono i principali elementi che separano Don Chisciotte da tutti i testi precedenti.

2. Cervantes ideò la storia di Don Chisciotte mentre era in carcere

Il giovane Miguel de Cervantes soffriva di una condizione familiare a qualsiasi aspirante scrittore: fare un lavoro giornaliero per pagare le bollette. Tra i vari lavori che Cervantes svolse negli anni che precedettero il suo successo letterario c’era anche quello di esattore delle tasse per il governo spagnolo. Tuttavia, le frequenti “irregolarità matematiche” fecero finire Cervantes nel carcere della Corona di Siviglia per due volte tra il 1597 e il 1602. È durante questo periodo in gattabuia che si ritiene che Cervantes abbia pensato per la prima volta alla storia che sarebbe diventata il Don Chisciotte.

3. Cervantes ha dato al personaggio principale del Don Chisciotte il nome dello zio di sua moglie

Verso la conclusione del secondo volume del Don Chisciotte, Cervantes rivela che il vero nome del suo eroe è Alonso Quixano (alternativamente scritto “Quijano”). Egli prese in prestito questo nome da Alonso de Quesada y Salazar, il prozio di Catalina de Salazar y Palacios, che Cervantes sposò nel 1584. Si ritiene che Alonso abbia ispirato non solo il nome ma anche la caratterizzazione generale dell’eroe del romanzo. Inoltre, il nome Chisciotte deriva dalla parola che significa “corazza”.

4. Don Chisciotte ha contribuito alla nascita della lingua spagnola moderna

La variante della lingua spagnola in cui Cervantes scrisse il suo romanzo era in realtà uno sviluppo piuttosto nuovo al volgere del XVII secolo e sarebbe stata molto più familiare agli spagnoli contemporanei rispetto alla lingua colloquiale dell’epoca. La popolarità del Don Chisciotte ha consolidato lo spagnolo moderno, che oggi è la seconda lingua più parlata al mondo, dopo il mandarino.

5. Cervantes non ha tratto profitto dal successo del Don Chisciotte

Nonostante la popolarità quasi immediata del romanzo originale del 1605, Cervantes guadagnò a malapena un centesimo dalla sua pubblicazione, poiché nel XVII secolo era comune che a uno scrittore venissero negati i diritti d’autore sulle sue opere pubblicate.

6. Don Chisciotte potrebbe essere il romanzo più venduto di tutti i tempi

Sebbene l’età del romanzo renda difficile stimare appieno la portata della sua diffusione, molti studiosi ritengono che abbia raggiunto un numero di lettori pari a 500 milioni. Questa cifra lo renderebbe di gran lunga il romanzo più venduto nella storia del mondo, superando i 200 milioni di Racconto di due città di Charles Dickens e i 150 milioni della trilogia de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. Ad oggi Don Chisciotte è il libro più tradotto della storia della letteratura spagnola, e il secondo più tradotto al mondo: prima di lui, solo la Bibbia.

7. Il “Manco di Lepanto”

Miguel de Cervantes è conosciuto anche con il nome di Manco de Lepanto; secondo gli storici, decise di entrare nell’esercito nel 1570 quando si arruolò sotto il comando di Don Miguel de Moncada. Cervantes si trovava a bordo della Marchesa insieme al fratello Rodrigo durante la battaglia di Lepanto, che ebbe luogo il 7 ottobre 1571. Durante la battaglia subì una brutta ferita alla mano sinistra, che lo paralizzò parzialmente.

8. Dalla carta allo spazio

 Nel 2015 Cervantes la Società Spagnola di Astronomia ha rinominato “Cervantes” la stella μ Arae, e Dulcinea, Rocinante, Sancho e Quijote i pianeti che le orbitano attorno.