Il termine metaverso è stato coniato da Neal Stephenson nel 1992 in Snow
crash, libro di fantascienza cyberpunk, descritto come una realtà virtuale
condivisa tramite internet e nella quale si è rappresentati tramite avatar.
Negli ultimi mesi si è sentito sempre più spesso parlare di questo mondo
soprattutto per il cambiamento del nome della società di Facebook in Meta
voluto da Zuckerberg. Quest ultimo infatti desidera creare un mondo
virtuale che sia accessibile a tutti e che rappresenti la perfetta versione
digitalizzata del mondo reale investendoci 10 miliardi di dollari.
L’uso di queste nuove tecnologie quali la realtà aumentata (AR) e quella
virtuale (VR), sulle quali il metaverso poggia, potrebbe aprire a numerose
possibilità ed opportunità in qualsiasi ambito, dall’istruzione all’industria
al mondo lavorativo, con la possibilità di fare anche le riunioni in un
ufficio digitale con i propri avatar.
Tuttavia non sono pochi i dubbi morali ed etici che questo nuovo mondo
solleva. Proprio recentemente una coppia si è sposata nel metaverso
giurandosi fede eterna, sarà questo il futuro che ci aspetta?
