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Trattati di Lisbona dell’UE

Un trattato è un accordo vincolante tra i paesi membri dell’UE. Esso definisce gli obiettivi dell’Unione, le regole di funzionamento delle istituzioni europee, le procedure per l’adozione delle decisioni e le relazioni tra l’UE e i suoi paesi membri.

I trattati vengono modificati per ragioni diverse: rendere l’UE più efficiente e trasparente, preparare l’adesione di nuovi paesi ed estendere la cooperazione a nuovi settori, come la moneta unica.

Qua riportiamo un trattato più recente che si chiama trattato di Lisbona, in particolare entrato in vigore dal 1° dicembre ha comportato molte novità.

Sintetizzando dei punti principali:

  1. istituzione di un unico Presidente del Consiglio europeo, eletto per un mandato di due anni e mezzo rinnovabile una sola volta. Attualmente, dal 1° dicembre del 2019 è in carico il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, un politico belga e primo ministro del Belgio dal 2014 al 2019.
  2. Istituzione dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Dal 1° dicembre 2019 l’incarico è stato affidato ad un politico ed economista spagnolo Josep Borrell.
  3. Riconoscimento agli Stati del diritto di recedere dall’Unione in qualsiasi memento, un esempio come quello di Brexit 31 gennaio del 2020.
  4. Rafforzamento del potere legislativo del Parlamento europeo e determinazione del numero massimo dei componenti. Dal 2014 parlamento europeo composto da 750 deputati e un presidente.
  5. Introduzione di voto di maggioranza sostituita da quella unanimità, vediamo che abbiamo la maggioranza qualificata che viene applicata nel caso della scelta della commissione o dell’alto rappresentante degli affari e della sicurezza, ovvero quello di ottenere 55%degli Stat membri vota a favore per semplificare equivale 15 su 27 Stati membri.
  6. Possibilità di iniziativa dei cittadini con una petizione sottoscritta da almeno un numero di un milione di cittadini degli stati membri, che invia un’iniziativa legislativa su un determinato problema.
  7. Alla Carta ei diritti fondamentali, approvata a Nizza nel 2000, viene attribuito lo stesso valore giuridico dei trattati. Questa Carta è molto moderna e avanzata, dove troviamo delle dichiarazioni dei diritti inalienabili di tutti i cittadini europei come la dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia. Inoltre vediamo dei diritti fondamentali come quello politico, economico, sociale e altri nuovi diritti come quelli relativi all’ambiente, alla tutela dei consumatori e alla protezione dei dati personali.