Dicembre è il mese delle feste e in ogni angolo del mondo ci si prepara a celebrare una delle ricorrenze più amate da grandi e piccini, il Natale!
Le case si riempiono di addobbi, luci e tantissimi regali pronti per essere scartati nella notte magica tra il 24 e il 25 dicembre.
In Italia, la tradizione vuole che l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata Concezione, sia il momento della decorazione dell’abete, simbolo per eccellenza delle festività natalizie; e poi la cena della Vigilia e il pranzo di Natale sono le occasioni migliori per condividere il tempo con le persone più care.
Ma quali sono le tradizioni natalizie negli altri Paesi?
In questo articolo vi faremo scoprire le tradizioni, usi e costumi delle festività natalizie di alcuni Paesi di ciascun continente.
EUROPA
Sinterklaas (Paesi Bassi)
Nella notte della Vigilia, i bambini attendono con trepidazione l’arrivo di Sinterklaas (ovvero Babbo Natale). La tradizione vuole che si ponga una scarpa vicino al camino e la mattina di Natale i bambini troveranno dolci di tutti i tipi.
AMERICA
La Noche de Los Rabanos (Messico)
La Noche de Los Rabanos (“Notte dei Ravanelli”) è una tradizione messicana che si tiene il 23 dicembre: riconducibile all’antica tradizione di incidere i ravanelli, si tratta di una competizione fra artigiani che intagliano i ravanelli rendendoli delle vere e opere d’arte e il vincitore del ravanello più bello vincerà una somma di denaro.
AFRICA
Nel continente africano le festività natalizie cominciano il 7 gennaio secondo il rito della Chiesa copto ortodossa. Bisogna ricordare che nei mesi di gennaio e febbraio le temperature sono calde e miti, per cui si festeggia in spiaggia e, perché no, facendo un bel tuffo in mare aperto.
ASIA
La tradizione del pollo fritto (Giappone)
Il Giappone adora il Natale! Sebbene la percentuale di cattolici sia molto basso (1%), il Natale viene festeggiato con molto entusiasmo da tutti i giapponesi.
Le principali città nipponiche sono decorate con luci e addobbi di Natali come sono solite essere le capitali occidentali e non per questo non si fanno perdere l’occasione di avere un corrispettivo Babbo Natale giapponese, denominato “Santa Korosu”. Ma la tradizione natalizia più curiosa del Giappone è senz’altro il pranzo di Natale a base di pollo fritto: infatti nel 1974 KFC mise piede per la prima volta in Giappone, lanciando una campagna pubblicitaria “Kentucky for Christmas”. Questa operazione di marketing ebbe tanto successo che da quel momento il pollo fritto divenne la pietanza tradizionale del Natale nipponico.