Dai cambiamenti climatici alla celebrazione da parte dell’UNESCO
Il problema legato al cambiamento climatico, non riguarda solamente la nostra epoca, infatti, già 5000 anni fa la civiltà che abitava l’area del delta del fiume Yangtze, nella cina orientale, si sarebbe imbattuta in una tragedia di carattere climatico che avrebbe portato al definitivo collasso del Liangzhu, uno dei centri maggiormente sviluppati per l’epoca.
A rivelarlo è uno studio pubblicato su “Science Advances”, rivista scientifica americana, che dopo anni di interrogativi sulla vicenda, ha finalmente fatto luce sull’accaduto, attribuendo la colpa proprio alla questione ambientale.
Dall’analisi dei reperti archeologici giunti fino ai nostri giorni è emerso che l’efficientissimo sistema idrico, composto da dighe che favorivano l’irrigazione dei campi e allo stesso tempo la protezione per il centro abitato, abbia giocato comunque un ruolo sfavorevole a seguito delle pioggie monsoniche estremamente intense che hanno investito l’area circa 4300 anni fa, provocando massicce inondazioni e la distruzione delle dighe stesse. Questa situazione di incertezza si sarebbe protratta per oltre 300 anni, ostacolando l’insediamento umano e la coltivazione di riso, ed infine avrebbe portato gli abitanti della pianura di Taihu ad abbandonare definitivamente la capitale.
L’ipotesi dell’alluvione trova il suo riscontro nell’analisi dei depositi ritrovati sulle rovine e costituite da un sottilissimo strato di argilla e da altri materiali di origine fluviale o marina. Inoltre, i ricercatori hanno rafforzato questa teoria recentemente, introducendosi all’interno delle caverne situate a sud- ovest della città e analizzato le stalattiti e le stalagmiti che hanno fornito ulteriori informazioni di natura storica e climatica del luogo e con un margine di errore abbastanza basso.
L’interesse che questa area archeologica non ci stupisce, del resto solo due anni fa è entrata a far parte della grande famiglia dei siti patrimonio dell’umanità UNESCO, rappresentando un eccezionale esempio di civiltà urbana precoce grazie ai suoi monumenti, la sua pianificazione urbana e il sistema idrico che, indicano una struttura molto avanzata per l’epoca neolitica.
Proprio a seguito di questo riconoscimento, il governo cinese aveva deciso di intensificare le ricerche sul sito, che hanno poi portato questi inaspettati risultati.