La Scozia diventa il primo paese al mondo a fornire prodotti per il ciclo mestruale e assorbenti gratuitamente alle donne negli spazi pubblici, come i bagni, i centri ricreativi e nelle farmacie e l’accesso universale costerà al paese 10.4 milioni di euro all’anno.
Questa nuova legge entrata in vigore il 15 Agosto del 2022 è frutto di una campagna durata quattro anni della deputata laburista Monica Lennonn, infine il parlamento scozzese ha votato le misure all’unanimità nel 2020.
Il governo ha lanciato un’app sviluppata da Hey Girls in collaborazione con la web agency Pogo Studio, chiamata “PickupMyPeriod” che consente agli utenti di trovare luoghi vicini in tutto il paese dove è possibile accedere gratuitamente ai prodotti sanitari. L’app disponibile su Google Play e nell’Apple Store conta oltre 700 località contrassegnate in tutta la Scozia, un numero che si prevede aumenterà man mano che l’app diventerà conosciuta.
Una svolta storica per la sanità pubblica, che si inserisce nell’ambito di uno sforzo globale per porre fine alla “povertà mestruale”.
Cosa è la povertà mestruale?
È un problema che colpisce chi non ha accesso a prodotti mestruali sicuri e igienici o chi non è nelle condizioni di gestire il ciclo con dignità, a volte a causa dello stigma sociale e delle sanzioni comunitarie, questo evento coinvolge 500milioni di donne in tutto il mondo.
E in Italia?
Sappiamo che in Italia sui prodotti per l’igiene mestruale, considerati beni di lusso, viene applicata un’Iva del 22% , quindi secondo voi anche il nostro paese dovrebbe fornire prodotti per il ciclo mestruale e assorbenti gratuitamente?
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