Il Van Gogh Museum di Amsterdam ha annunciato la scoperta di un nuovo disegno di Vincent Van Gogh, che fino a oggi è rimasto nella collezione privata di una famiglia olandese per più di un secolo. Il disegno non è firmato, ma lo stile e la tecnica sembrano in linea con il modus operandi dell’artista olandese. Si tratta dello studio preparatorio per Worn Out, il famoso disegno che l’artista realizzò all’inizio della sua carriera nel novembre 1882. Si ipotizza, infatti, che Van Gogh abbia usato questo schizzo come base per una versione leggermente diversa di un disegno che è attualmente nella collezione del museo di Amsterdam con il titolo, appunto, “Worn Out“.
“Studio di un logorato”, è il titolo scelto dagli esperti per questo disegno a matita che raffigura un anziano operaio vestito con un panciotto, pantaloni e stivali, seduto su una sedia di legno con la testa tra le mani. Il protagonista viveva nell’ospizio riformato olandese per uomini e donne a L’Aia, città dei Paesi Bassi. L’uomo si fa portavoce della sofferenza delle classi sociali meno abbienti. Infatti, Van Gogh ha ritratto questa figura più di quaranta volte, testimoniando la grande attenzione verso i più deboli della società, che tuttavia non considerava inferiori alla borghesia.
Gli esperti ritengono che lo schizzo offra una visione eccezionale del processo di lavoro di Van Gogh all’epoca: «È abbastanza raro che una nuova opera venga attribuita a Van Gogh. Siamo orgogliosi di poter condividere questo primo disegno e la sua storia con i nostri visitatori», ha detto la direttrice del museo, Emilie Gordenker. Lo studio per Worn Out sarà esposto dal 17 settembre fino al 2 gennaio 2022, insieme ad altre opere di Van Gogh dello stesso periodo, tutte appartenenti alla collezione del Van Gogh Museum.