Il 2020 sembrava un grande anno per il mondo del cinema: tra Parasite, Once Upon A Time In Hollywood, 1917, Jojo Rabbit e molti altri film d’autore, gli ultimi Oscar saranno ricordati tra i più seguiti di sempre. Ma qualcosa è andato storto. Con la comparsa del Covid-19 in tutto il mondo, le cose hanno iniziato a cambiare e alcuni settori sono stati colpiti dalla crisi più duramente di altri. Il settore cinematografico, teatrale e artistico in primis. Sale chiuse e film rinviati a data sconosciuta: il cinema è destinato a morire? Oppure sarà costretto a evolversi?
I giganti dello streaming hanno vinto la guerra?
Se per il cinema il 2020 rappresenta un anno da dimenticare, non si può dire lo stesso per i giganti dello streaming. Netflix, Amazon Prime, Disney+ e molti altri hanno beneficiato della chiusura non solo delle sale cinematografiche, ma anche degli studios per guadagnare miliardi di dollari in abbonamenti. Non solo le loro produzioni hanno continuato a proliferare, ma addirittura alcuni grandi film che dovevano uscire al cinema (si pensi a Bombshell oppure a Borat 2) hanno ripiegato su queste piattaforme per non rinunciare ai guadagni. Se fino a qualche anno fa nessuno credeva che i siti di streaming avrebbero mai battuto il cinema, adesso tutti noi dobbiamo ricrederci. Lo streaming, ad oggi, ha battuto il cinema non solo per quanto riguarda gli incassi, ma anche per le idee innovative e le innumerevoli produzioni frenetiche mordi e fuggi.
Ma sarà sempre così? Cosa succederà quando riapriranno le sale in tutto il mondo?
Il futuro potrebbe non essere così roseo per lo streaming. La concorrenza si fa sempre più agguerrita. E quando i cinema finalmente riaprirà i battenti, la gente potrebbe avere voglia di uscire di casa. I numeri sono già difficili da mettere insieme per gli studios cinematografici. In sostanza, non saranno gli studios o gli streamer a decidere quanto guadagnare, ma saremo noi a decretare le loro sorti. Se vogliamo guardare di nuovo i film nei cinema, è lì che andranno. Covid sarà finito un giorno, ma il cinema non deve per forza andare con lui.