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LA RIVALSA DEL CAR SHARING

In Italia le iscrizioni ai servizi di car sharing sono aumentate del 30% in cinque anni, tanto è vero che nel 2015 il numero degli iscritti ammontava a 700.000, mentre il 2019 vede il raggiungimento di oltre due 2.500.000 iscritti.

Usando come fonte l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, tenendo conto che i dati sono aggiornati al 2019, possiamo osservare il numero di noleggi annuali nelle tre principali città italiane, ovvero Milano con 6.156.385 noleggi, Roma con 3.233.448 noleggi e Torino con 1.720.224 noleggi.

Ridisegnare le città metropolitane per fare in modo che tutti i servizi siano raggiungibili a chiunque, in poco tempo e con un basso impatto ambientale è il primo passo per la riduzione delle emissioni di CO2 cittadine.

Le città italiane sono ancora lontane dagli obiettivi di mobilità green fissati al 2030, ma l’aumento dei servizi di carsharing a discapito dell’utilizzo dell’auto privata rappresentano una grande opportunità per rendere le città protagoniste di una svolta radicale.

In verità, la crescita della mobilità condivisa continua inarrestabile da un paio di anni: nel 2019 (ultimo dato in possesso), per esempio, ci sono state 2 milioni e mezzo di iscrizioni ai servizi di carsharing nelle principali città italiane con un aumento del 29,1 % rispetto all’anno precedente, secondo l’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility.

Le città che crescono di più per carsharing ecologico sono Roma e Milano, dove ai servizi già esistenti si aggiunge anche LeasysGo. Anche Torino non è da meno, dove lo stesso servizio di car sharing ha registrato in 4 mesi più di 45.000 noleggi e un risparmio medio di oltre 12 tonnellate di CO2 al mese.

Il carsharing su base nazionale è diffuso solamente nelle città più grandi, dove gli utilizzatori lo usano almeno una volta a settimana e come alternativa all’auto privata e tra i motivi che spingono ad utilizzare il carsharing, il maggiore è quello ecologico.

Secondo il Global Consumer Survey di Statista, i servizi di car sharing stanno aumentando sia in India che in Cina, in Europa- Italia e Spagna – l’11% degli intervistati da Statista afferma di aver prenotato e utilizzato un carsharing negli ultimi 12 mesi. Nella mobilità del futuro integrare il carsharing nelle nostre città sarà di importanza fondamentale, ancor di più se vogliamo raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, tracciati dall’Unione Europea al 2030.