L’UNESCO ha annunciato 33 nuovi luoghi protetti, i cosiddetti “patrimoni dell’umanità”. Questa decisione è avvenuta durante il 44esimo incontro del comitato del Patrimonio mondiale che si riunisce in Cina, a Fuzhou. I nuovi luoghi aggiunti alla lista saranno 28 di interesse storico e culturale e 5 di interesse naturalistico. Nella lista vediamo l’aggiunta di due nuovi siti alla lista del patrimonio UNESCO: gli affreschi trecenteschi di Padova (compresi quelli della cappella degli Scrovegni), Montecatini Terme e i portici di Bologna. L’Italia è attualmente il paese in cui ci sono più siti UNESCO al mondo (58), seguita dalla Cina. I cicli di affreschi di Padova erano l’unica candidatura italiana nel 2020 (che però era stata rimandata al 2021 causa Covid) mentre i portici di Bologna rappresentavano la candidatura italiana del 2021.
L’Unesco motiva così l’inserimento degli affreschi padovani nella lista del Patrimonio Mondiale: “I cicli affrescati padovani illustrano l’importante scambio di idee che esisteva tra i protagonisti del mondo della scienza, della letteratura e delle arti visive nel clima preumanista di Padova all’inizio del XIV secolo. Il gruppo di artisti in cerca di innovazione, riuniti a Padova, favorì allo stesso tempo uno scambio di idee e un know-how che portò a un nuovo stile nell’affresco. Questo nuovo stile non solo influenzò Padova per tutto il XIV secolo, ma costituì la base ispiratrice per secoli di lavori di affresco nel Rinascimento italiano e oltre. Padova ha fornito un nuovo modo di vedere e rappresentare il mondo, annunciando l’avvento della prospettiva rinascimentale. Queste innovazioni segnano una nuova era nella storia dell’arte, producendo un irreversibile cambio di direzione”.
Per quanto riguarda Montecatini Terme, esso fa parte del gruppo delle Grandi città termali d’Europa composto da 11 città in 7 stati: Baden bei Wien in Austria, Spa in Belgio, Františkovy Lázně, Karlovy Vary, Mariánské Lázně nella Repubblica Ceca, Vichy in Francia, Bad Ems, Bad Kissingen, Baden Baden in Germania e Bath nel Regno Unito.
I Portici di Bologna, con i loro 40 km rappresentano i portici più lunghi d’Italia e del mondo. I portici da sempre favoriscono la socialità e il commercio, ma hanno anche la funzione pratica di proteggere dalle intemperie e dal sole, permettendo a bolognesi e turisti di passeggiare comodamente per la città (quasi) sempre con un tetto sulla testa.