Rispetto gli anni ’80 in Inghilterra i fiori stanno sbocciando sempre con più anticipo, questo è un rischio per le piante, a causa delle gelate e della mancanza di impollinatori.
La fioritura è regolata da una serie di fattori ambientali, tra cui la temperatura dell’aria è uno dei più importanti: quando in primavera comincia a fare più caldo, moltissime specie di fiori si preparano a sbucare dal terreno e ad affrontare un nuovo anno. Non tutte le piante fioriscono nello stesso momento: ci sono quelle che cominciano presto e quelle che aspettano l’ultimo istante possibile, ma il periodo dell’anno in cui escono i primi fiori è sempre lo stesso.
Fino a qualche anno fa in Inghilterra i fiori sbocciavano tra maggio e giugno. Ma uno studio mostra che, dagli anni Ottanta a oggi, il periodo di fioritura di centinaia di piante del Paese è anticipato di circa un mese.
Se infatti è vero che la temperatura è uno dei fattori decisivi per stimolare la fioritura, il riscaldamento globale non può che causare problemi. Fa sempre più caldo, sempre più presto nel corso dell’anno, e quindi i fiori in Inghilterra hanno cominciato a sbocciare prima, in risposta a questo cambio di condizioni climatiche. Lo studio ha preso in considerazione 406 diverse specie di piante da fiore, e ne ha tracciato le date di fioritura dal 1753 al 2019. Questo studio ha dimostrato come negli ultimi decenni le fioriture avvengano in anticipo di mesi.
Non sono solo le temperature in aumento a stimolare la fioritura precoce. L’arrivo anticipato della primavera influenza anche la quantità di pioggia, che cade in quantità maggiori durante la stagione, e quanto presto la neve comincia a sciogliersi: entrambi i fattori sono altrettanto importanti per una pianta che deve decidere quando far spuntare il primo fiore.
Per le piante tutto questo è un problema, perché anticipare la fioritura significa esporsi maggiormente al rischio di gelate occasionali o notturne, o altri danni legati alle basse temperature, che in aprile sono più probabili rispetto a maggio o giugno.