La China è un paese molto tecnologico, molto più di quello che si possa pensare. Questo progresso cresce a livelli esponenziali di anno in anno, non solo per quanto riguarda la produzione di apparecchi tecnologici come telefoni, ma anche per quanto riguarda lo sviluppo delle applicazioni e la creazione di tendenze sempre nuove. Anche il governo cinese si sta spingendo sempre di più nella direzione della digitalizzazione, mettendola come uno dei suoi obiettivi dei Piani Quinquennali.
Al giorno d’oggi, la popolazione cinese che utilizza lo smartphone è di circa 923 milioni, ovvero 2 persone su 3. Gli utenti usano lo smartphone per gestire ogni aspetto della propria vita, da quella lavorativa a quella privata, e ciò ha fatto sì che si venisse a generare un mercato incredibilmente competitivo nella creazione di app sempre più complete e all’avanguardia.
La particolarità? In Cina le app più popolari in Italia non si utilizzano. Quali sono quindi le app diffuse?
WeChat (o Weixin) è senza dubbi la prima app da menzionare in quanto con il 79% delle quote di mercato e 1.1 miliardi di utenti attivi si posiziona in testa a tutte le altre, affermandosi come “fratello” di WhatsApp. Questa piattaforma nasce per fornire un servizio di messaggistica istantanea ma, a differenza di suo fratello occidentale, ha la particolarità di racchiudere in sé anche la funzione di social media, news blogging, streaming audio e video, pagamenti, dating, e-commerce e tanto altro. Queste funzioni hanno fatto sì che WeChat venisse introdotto nelle attività lavorative, con una percentuale importante di users che lo adoperano proprio in questo campo (83%).
Dal punto di vista commerciale sono tre i punti focali: WeChat Pay, Official Accounts e Marketplace.
- WeChat Pay: funzione che permette di effettuare pagamenti online in tempo reale
- Official Accounts: una sorta di blog che oltre ad essere un ottimo veicolo di content marketing, permette alle aziende di monitorare e gestire le interazioni con i follower.
- Marketplace: la piattaforma ospita uno store online in crescita, con la possibilità di acquisto immediato.
QQ è un’altra app di comunicazione istantanea molto popolare in Cina, e ciò che consente di fare è inviare messaggi, fare videochiamate e stringere nuove amicizie. Essendo disponibile su tutti gli app store è un’app che consente di creare contatti tra la popolazione cinese e quella internazionale.
Douyin è la versione cinese di TikTok e ha delle funzionalità analoghe. Il suo scopo principale è quello di consentire la creazione e condivisione di video brevi, brani musicali, playback e tanto altro. Sebbene si tratti della stessa applicazione la decisione è stata quella di creare un’app per il publico occidentale e uno per quello orientale, operando su due server diversi. È disponibile in ben 75 lingue e secondo le statistiche è stata l’app più scaricata negli USA a partire dal 2018.
Red book o Xiaohongshu, nata come sharing community con lo scopo di aiutare gli utenti a scoprire e acquistare beni internazionali, ad oggi è uno strumento di marketing per brand internazionali incredibilmente potente che vanta circa 80 milioni di utenti attivi mensilmente. È definito come un “social commerce”, in cui i contenuti vengono creati direttamente dagli utenti che condividono desiderano condividere le proprie esperienze d’acquisto. Su questa piattaforma si possono trovare informazioni dettagliate, foto, video, live streaming sui beni acquistati e le dimostrazioni del loro utilizzo, rendendo le recensioni più affidabili. Oltre alla parte social, il sito ospita una sezione dedicata interamente alla vendita di prodotti di tutti i tipi, soprattutto cosmetici e vestiti firmati.
Sina Weibo è considerato essere il “Twitter cinese”. Lanciato nel 2010, alla fine del 2018 ha contato oltre 500 milioni di utenti registrati. Questa piattaforma offre ai propri user la possibilità di caricare messaggi, video e immagini, non che commentare e condividere i contenuti degli altri utenti. Sina Weibo offre addirittura la possibilità di condividere le Weibo Stories e creare delle sessioni in live streaming. Questa piattaforma è molto diffusa tra le celebrità, politici e brand locali.
Youku è un sito di video hosting creato nel 2006 dal fondatore di alibaba.com. Lo scopo della piattaforma è analogo a quello di YouTube: guardare video, trasmissioni e film. Youku è molto popolare ed è sinonimo di qualità per il pubblico cinese per la professionalità con la quale vengono creati e selezionati i contenuti disponibili.
Douban, è un’altra piattaforma tanto interessante quanto ricca di funzioni. Sviluppata e lanciata nel 2005, fa confluire in un’unica realtà le funzionalità di Spotify, Pinterest, Twitter, Reddit e Medium, con circa 60 milioni di utenti registrati ogni mese, e 150 milioni di visitatori. Su Douban si possono condividere contenuti, opinioni, recensioni su argomenti più svariati, dalla storia, all’arte o alla musica. È un’app molto utile anche per capire meglio lo sguardo dei cittadini cinesi su quanto accade in Cina e sugli avvenimenti esteri.
Queste sono solo alcune delle app popolari in Cina in questo momento. Essendo la tecnologia in costante sviluppo, ognuna di queste app continua a crescere e ad implementare le proprie funzionalità, e altre piattaforme continuano ad essere sviluppare di anno in anno. Nonostante ci siano così tante differenze con i social media e le app occidentali, è affascinante osservare i punti di contatto tra le due culture e le differenze tra i due modi di vivere la propria vita privata.