L’Italia conserva il primato mondiale Unesco per il maggior numero di siti Patrimonio dell’Umanità: 57 siti. E’ seguita immediatamente dalla Cina con 56 siti. E’ infatti risaputo che Italia e Cina siano i due Paesi eredi delle più antiche civiltà. Vi sono, a distanza, Francia, Germania e Spagna. Questo è quanto stabilito dalla 44esima sessione del Comitato per il Patrimonio mondiale dell’Unesco che si è tenuta a Fuzhou, capoluogo della provincia del Fujian, in Cina orientale.
E’ bene sottolineare come, a causa della pandemia di Covid-19, per la prima volta sono stati discussi online i temi del Patrimonio mondiale. E’ stata pertanto una riunione differente rispetto alle precedenti, che ha visto Italia e Cina trionfare come leader dei siti Patrimonio dell’Umanità.
E’ fondamentale collaborare e proteggere il patrimonio culturale. Questo è ribadito anche nella Dichiarazione di Fuzhou. Tale Dichiarazione, inoltre, evidenzia l’importanza del sostegno e della cooperazione per Paesi in via di sviluppo.
L’Italia è quindi al primo posto, dominando la classifica. Questo dimostra la ricchezza culturale, naturale e artistica della nazione italiana. L’Italia continua a fare tendenza nel mondo con la sua eleganza e la sua raffinatezza in molteplici ambiti quali moda, design e cucina. La lingua italiana è presente in numerosi menù, insegne, vie e cognomi.
Anche la Cina però, così come l’Italia, presenta un enorme fascino e una sorprendente bellezza.
Il 25 luglio Quanzhou, città situata nella provincia di Fujian, è stata ufficialmente inclusa nella lista del Patrimonio mondiale come centro mondiale del commercio marittimo nella Cina. L’esploratore Marco Polo ha definito Quanzhou “la città nobile e grandissima”. Essa è caratterizzata da uno dei più grandi porti del mondo, uno dei più importanti e storici dell’Antica Cina. La città è stata anche identificata come luogo iniziale dell’antica Via della Seta marittima, in particolare durante la Dinastia Song e la Dinastia Yuan.
Secondo molti esperti e studiosi, la Cina è stata una grande fonte di ispirazione per altri Paesi e si è sempre impegnata nel facilitare il dialogo con le altre civiltà.