Tra lockdown, seconda ondata, e mancanza di tutele, al sicuro o con l’acqua alla gola?
Malgrado la boccata d’aria del terzo trimestre, con il mese di Ottobre il numero dei contagi è ripreso ad aumentare esponenzialmente, e con esso, torna l’incubo lockdown e di conseguenza di una paralisi del corpo produttivo, soprattutto per i settori turistici. Difatti, se mentre il Governo Centrale con il recente Decreto Ristori e Decreto Ristori Bis ha gettato le basi per salvaguardare le branche dello spettacolo e della ristorazione, una struttura produttiva più orientata verso il turismo e a rami collegati, propria delle piccole realtà lavorative nel Meridione, è assai meno protetta e si appresta ad affrontare giorni bui, oltre che a gravi conseguenze per l’occupazione.