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Coccole time

Avete presente la sensazione di essere accarezzati, abbracciati, coccolati dalla persona amata? E se queste coccole si potessero ritrovare non solo tra le braccia della persona amata, ma anche da un professionista? Se vi dicessimo che esiste la professione di coccolatrice professionale, pensereste che sia una bufala? Ebbene no!

coccole

Stiamo parlando di persone come Keeley Shoup, ragazza statunitense che ormai da ben sette anni svolge tale mansione. Alla modica cifra di €80 orari, la giovane donna aiuta persone fragili, spesso vittime di abusi e traumi a sentirsi amate.

COCCOLE E SCIENZA

Difatti, è scientificamente dimostrato che ricevere affetto oltre che verbale anche fisico, fa bene alla salute psicofisica delle persone. Le neuroscienze ci confermano come anche un semplice abbraccio possa funzionare come strumento per contrastare lo stress e il disagio.

MANCANZA DI COCCOLE

È importante specificare come, in mancanza delle coccole fisiche, molte persone possono cercare di consolarsi con altri tipi di conforto, ad esempio il cibo. Tali prassi però non fanno bene al nostro corpo e spesso portano a problematiche più serie di dipendenza, sia questa relativa a cibo o altre sostanze.

Non sentirsi al centro delle attenzioni di un’altra persona comporta un’amplificazione delle risposte fisiologiche allo stress – grazie all’incremento dell’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, la riduzione dell’efficienza delle difese immunitarie e l’aumento dei disturbi del sonno.

Le coccole sono pertanto fondamentali per fronteggiare lo stress. Inoltre, ci fanno sentire accuditi e protetti, andando ad aumentare l’autostima e il senso di fiducia in sé stessi.

COCCOLE MASCHI VS FEMMINE

Le coccole sono importanti sia per l’uomo che per la donna, ma sono diversi i motivi che spingono i due sessi a cercarle. Infatti, sembra che le donne considerino le coccole la massima espressione di amore, rassicurazione e attenzione, e le cerchino per accrescere la condivisione nella coppia e l’intesa sentimentale. Invece, gli uomini considererebbero le coccole come un modo per abbassare le tensioni, un momento di serenità e calma, spesso utilizzate per abbassare le tensioni come conflitti lavorativi, scontri e rivalità. Quindi per l’uomo la coccola è ristoro, rassicurazione.

OSSITOCINA E AMIGDALA

Un abbraccio, una carezza, producono un pattern di reazioni ben preciso a livello sia cognitivo che neuroendocrino. Questi gesti, infatti, favorirebbero il rilascio di ossitocina, l’ormone che predispone le persone ad assumere atteggiamenti pro-sociali di apertura, fiducia, affidamento, intimità, empatia e collaborazione con gli altri. L’ossitocina, infatti, riduce l’attività dell’amigdala, la parte del cervello responsabile anche delle risposte emozionali, e aumenta l’attività della corteccia prefrontale ventromediale.

L’ossitocina aumenta i comportamenti pro-sociali come altruismo, generosità ed empatia e ci porta ad essere più propensi a fidarci degli altri.

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A sua volta, l’amigdala ha la capacità di influenzare decisioni, generose e pro-sociali attraverso l’ossitocina. Ad esempio, l’abbraccio è un segno di fiducia nell’altro e protezione. Infatti, quando ci lasciamo abbracciare, ci affidiamo sia fisicamente che mentalmente all’altra persona perché accettiamo di essere collocati in una posizione di vulnerabilità, dato che l’abbraccio “rompe” la zona di intimità (i 30 cm attorno al corpo) nella quale una persona si sente sicura. Rompendo questa zona di auto-sicurezza, possiamo percepire l’odore, la temperatura, il respiro dell’altra persona. Questo aumenta considerevolmente la capacità di empatizzare con gli altri, di condividere le loro percezioni emotive, pur mantenendo la propria individualità.

BENEFICI COCCOLE

Le coccole hanno molteplici benefici sull’individuo, perché migliorano la nostra capacità di avere fiducia in noi stessi; la condivisione e l’affidamento all’altro sono il perno di una strategia specifica di “coping”, ovvero di fronteggiamento, dello stress. L’autostima è una variabile che spesso dipende dal sentirsi importanti, per gli altri, ben voluti, accuditi e protetti, in relazioni che viviamo come stabili e affidabili.

Una volta assodato quindi quanto sia importante sentirsi coccolati, è risaputo che non tutti vivono una vita di coppia o non hanno amici che possano subentrare alla funzione di coccolatore.

KEELEY SHOUP

Proprio da questo fatto nasce la professione di Keeley Shoup!

Woman who charges strangers $280 for an hour of hugs reveals what it's like  to be a professional cuddler | 7NEWS

Importante però osservare come spesso l’idea di coccola sia diversa da persona a persona, e molte delle richieste sono divertenti e bizzarre, ad esempio gare di solletico o letture di libri. L’aspetto buffo è che molte persone si sentono a loro agio nel chiedere attenzioni sessuali, mentre si vergognano a chiedere affetto e coccole. Forse la società in cui viviamo è causa di questa distorsione cognitiva, ma non si può certo dire con certezza.

Secondo Keeley le richieste strane sono quelle più sincere e simboleggiano quanto la persona si stia fidando della professionista di coccole. Non è una cosa così comune al giorno d’oggi; infatti, riuscire a ricevere le richieste più personali significa essere riusciti a creare una zona di comfort in cui i clienti non si sentono giudicati. In fin dei conti se il terapeuta è un professionista della mente, la coccolatrice professionale è un’esperta del cuore dei suoi clienti.

CONCLUDENDO

Per concludere con le parole di Keeley “Amo il mio lavoro, quando mi alzo la mattina non penso a quello che devo fare, penso che sia fortunata a fare quello che mi piace. Non c’è un’altra professione che vorrei svolgere”.

Insomma, non perdete mai l’occasione di coccolare le persone che amate, ma anche dare un semplice abbraccio a un collega o conoscente può essere di grande impatto sul suo stato d’animo, quindi sii sempre promotore di affetto: persone felici, mondo felice.