In occasione del 500esimo anniversario della morte di Raffaello, uno degli artisti italiani più noti in Cina, è stata inaugurata presso il Millennium Momentum di Pechino la mostra “L’arte di Raffaello Opera Omnia”. L’esposizione, curata dal Prof. Antonio Paolucci, uno dei principali esperti italiani nel campo dell’arte e della storia, è particolarmente importante perché è il simbolo del rilancio della cooperazione culturale tra Italia e Cina, interrotta a causa dell’emergenza pandemica.
La mostra presenta le riproduzioni in alta definizione e grandezza naturale di 36 opere del grande maestro rinascimentale, presentate al pubblico mediante la tecnologia digitale. I lavori selezionati per la mostra seguono il percorso artistico del maestro nelle diverse fasi della sua evoluzione, dai primissimi dipinti di un Raffaello non ancora ventenne, fino al suo ultimo capolavoro, “La Trasfigurazione”, al cui completamento finale stava lavorando nei suoi ultimi giorni di vita.
Poiché le opere originali sono conservate nei musei di tutto il mondo, è un’opportunità unica per il pubblico cantonese di ammirare il genio di Raffaello in riproduzioni realizzate da professionisti del settore dell’immagine artistica e rielaborate in modo assolutamente fedele all’originale, con sofisticate tecnologie, al fine di suscitare emozione e passione degli spettatori nei confronti del patrimonio culturale italiano. Luca Ferrari, ambasciatore d’Italia in Cina, ha presentato l’evento come un’occasione per approfondire la conoscenza di vita e opera del genio dell’arte, nonché «una testimonianza degli scambi culturali tra i nostri due Paesi e le nostre popolazioni». L’esposizione ha l’obiettivo di far conoscere meglio l’arte italiana ad un pubblico più vasto, in uno spazio straordinario dove ogni giorno accedono oltre 26.000 persone, mostrando allo stesso tempo il legame tra arte e alta tecnologia applicata ai beni culturali, un settore in cui l’Italia è all’avanguardia. Grande entusiasmo da parte del pubblico cantonese che, dopo mesi molto difficili, ha un grande desiderio di arte e cultura.