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Chi ha detto la prima parola?

Oggi al mondo parliamo 200 idiomi tra i 196 stati sul pianeta terra. Il cinese mandarino è attualmente quello più parlato, da almeno 1,120 miliardi di locutori nativi. Al secondo troviamo lo spagnolo con 460 parlanti nativi in tutto il mondo, seguito dall’inglese con una quantità di circa 380 milioni, senza considerare il suo utilizzo come lingua mediatrice internazionale.

Ma prima ancora di tutti i dialetti e delle lingue a ora conosciute, chi è stato a pronunciare la prima parola nella storia? Grazie alla scienza possiamo avere una probabile e abbastanza precisa risposta. Secondo le ricerche infatti sarebbe stato l’homo habilis.

Per la prima parola ci vuole il giusto cervello

Lo dicono i resti cranici nei quali si trovano tracce di sviluppo nelle aree del linguaggio più articolate, ovvero le regioni cerebrali di Broca e Wernicke. Un altro importante indizio è dato dagli elementi dell’apparato respiratorio. E’ probabile infatti che l’homo habilis fosse provvisto di laringe posizionata in basso, così da permettere l’emissione controllata di suoni e versi.

Per quanto riguarda la complessità lessicale si suppone che le prime parole fossero formate da poche sillabe semplici. In seguito, con lo sviluppo delle sue attività quotidiane, si sarebbe articolato anche il suo vocabolario. La comunicazione verbale accompagnati dai movimenti sarebbe diventata sempre più essenziale durante la vita del primate.

E prima delle parole?

Prima delle parole regnava il complicato mondo dei versi. Secondo una ricerca olandese a partire dalle lingue moderne e le locuzioni in comune, uno tra questi ci è rimasto in eredità. Si tratta della forma interrogativa ‘Eh?’ usata quando non si capisce qualcosa. Si tratta di un’espressione presente in tutte le lingue conosciute e secondo i ricercatori sarebbe anche la prima vera parola.

Altri studi sul linguaggio dei primati attestano che in origine la comunicazione avveniva a gesti, gli stessi che ancora oggi alcune specie di scimmie utilizzano. Quello più universale e tramandati fino a oggi nella specie animale riguarda il tendere la mano con il palmo aperto. Si tratta di un movimento con vari significati, richiesta di cibo, avances di accoppiamento, ma addirittura riappacificamento dopo un conflitto.